Uno dei temi che da sempre mi hanno interessato é lo studio della moda nella storia sociale del costume in relazione alle epoche e al significato della comunicazione in relazione allo sviluppo del gusto .
L’abito ovvero il modo di vestire sin nell’epoca antica è certamente espressione di un’ appartenenza ad una gerarchia sociale .Non tutti hanno nel corso della storia i medesimi diritti politici ed economici,da cui ne deriva che il vestire é un mezzo espressivo indicativo del gruppo sociale a cui si fa parte .
Per secoli infatti ,sin dal periodo classico greco romano per arrivare all’epoca romantica della cultura cristiana e medioevale il popolo non aveva la nozione del gusto in quanto il loro vestire è espressione della loro condizione di sudditanza alle classi nobili che detengono nel corso del secoli la supremazia politica economica ,legislativa e militare .
La moda nasce dai capricci di una società che si basava sulla monarchia e sui loro salotti fatti di dame e nobili signori primi a richiedere e a guidare le file del gusto e a sviluppare un mercato dove poi nel corso della storia grazie alle varie rivoluzioni apre la strada ad una risorsa economica attuale .
Con le rivoluzioni sociali politiche che interessano l’europa in seguito del crollo delle monarchie ,la nascita di una classe borghese portavoce della volontà del popolo il vestire entra nel gusto espressivo di tutti e nel corso dell’epoca moderna e contemporanea é espressione di un gusto dove la libertà di esprimersi determina l’attuale situazione dove la moda crea uno stile il cui referenti siamo tutti noi .
Come grafica da sempre mi é interessato lo studio delle linee decorative dei costumi sia dell’epoca classica e romantica da sviluppare in un duplice contesto in contrasto tra una espressione di contenuti la figura femminile é simbolo di una tradizione stilistica.
La donna del popolo ha i medesimi caratteri della nobile,esse sono viste non in contrasto ,ma in un’ alleanza femminile fatta di armonie e presagi per un futuro positivo dove trionfa una libertà di esprimere nell’abito la propria un senso vivo universale .
Una delle opere grafiche pittoriche che rientrano in questa scelta di soggetto é Le Dame di Boves, che ho realizzato per l’edizione di Parole ed Immagini A Toselli che si svolge a Cuneo.
.Le Dame di Boves rappresentano la Dama nella donna in avanti dove alle sue spalle ho collocato la dama di compagnia, nella scelta cromatica ho inserito lo spazio espressione di un unione tra le due donne ,in quanto anche se appartenenti a classi differenti , le rende stupende uniche e unite nel loro essere donne .
I toni cromatici accesi sono verdi e gialli fanno riferimento al mondo della natura , la bellezza della donna l’ho paragonata a quella della natura miglior abito per queste dame di Boves . La tecnica grafica che ho utilizzato è mista :ho iniziato a realizzare la grafica del disegno con una tecnica a biro e matite ,poi ho usato degli acquerelli ,infine ho accentuato il valore espressivo,cercando una mia gestualità con degli smalti e delle chine.
Quest’opera é stata esposta in varie occasioni e ha ricevuto anche segnalazioni e meriti .
Buona settima e vi aspetto al prossimo Post ! Grafica Desiner Drago Lucia .