La pittura su vetro a freddo dalle vetrate alla decorazione d’arredo .

Ed ecco alcune note sulla tecnica della pittura su vetro ,un’ espressione che ho coltivato grazie alla ceramica decorativa nel corso della ricerca grafica che svolgo in  questi anni .

Partiamo dalle vetrate sacre che nascono sin dal tempo del Gotico per esprimere la grandezza ,e l’importanza del loro significato sacro che in questo stile architettonico si sviluppa sull’altezza . A fare da scenografia a molte Chiese di questo periodo sono delle stupende decorazioni su vetro realizzate con la tecnica a fuoco , per capirsi  delle vetrate  che sfruttano il colore ,e la luce  per ottenere degli effetti cromatici sensibili ed attuabili con le differenti sfumature della luce naturale ,e dei suoi contrasti .

In breve la tecnica decorativa delle vetrate nasce nelle botteghe antiche di artisti che utilizzano una fase ideativa  quindi un bozzetto . A seconda del disegno, e del tipo di vetrata si lavora sulla lastra di vetro ,questa tagliata , su cui si compone il soggetto ,poi si passa a posizionare il colore . Per ricomporre le varie parti decorate si  utilizzava il piombo successivamente si metteva la vetrata a fuoco nel forno seguendo tutte le fasi .

Il risultato finale quindi praticamente il risultato del lavoro  era visibile quando a fine cottura si estraeva la vetrata dal forno . Ovviamente tutta la preparazione prima della cottura del pezzo decorato su vetro doveva essere svolta con precisione ,e da artisti esperti ,inoltre bisogna ricordare che le commissioni di queste opere richiedevano dei costi .

Con l’evolvere dell’arte, e dei suoi fenomeni sono proprio i costi elevati per realizzare  le vetrate decorate che  portano non solo ad una riduzione di commissioni in Europa in tale ambito ,e si sviluppa un interesse verso il primo 900 per una tecnica di decorazione su vetro che ha dei minori costi ,e delle forme ,e soluzioni di applicazioni che soddisfano anche il grande pubblico . Ecco uno dei principali motivi della scelta di alcuni artisti di utilizzare la decorazione su vetro a pennello con la tecnica del terzo fuoco ,ovvero a freddo.  Una tecnica quest’ultima  compatibile con il terzo fuoco della decorazione ceramica quella appunto senza necessità di cottura ,quindi senza utilizzo di forni .

Sia ben chiaro che la tecnica freddo realizza in altro modo lo stesso spettacolo decorativo delle vetrate classiche ,con una resistenza della decorazione al tempo sia se  per esterno che per interno senza problemi per il suo risultato di permanenza .

In breve ecco le caratteristiche della pittura a freddo  chimicamente : il colore é liquido ed é un composto chimico che non permette ritocchi o sbagli , viene dato  a pennello , a secondo delle caratteristiche stilistiche dell’artista si possono ottenere effetti cromatici ,e di volume ,inoltre si utilizza per campire o disegnare le paste di piombo ,anche  quest’ultima non permette margini di errore nell’esecuzione sul vetro. Per il suo valore chimico  il colore a freddo si cuoce proprio nel momento della sua  posatura sulla superficie vetrosa ,per cui é importante nel lavoro dell’artista preparare con esattezza il bozzetto su cui effettuare poi la decorazione .

Alla prossima giornata vi mostrerò alcuni lavori che ho realizzato su vetro con questa tecnica decorativa che vi illustreranno anche i passaggi ,e l’importanza nell’esecuzione del lavoro del bozzetto ….Per oggi é tutto buona giornata e grazie OK ! da Drago Lucia .

La pittura su vetro a freddo dalle vetrate alla decorazione d’arredo .ultima modifica: 2016-01-22T17:56:35+01:00da luciarte
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